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L'acqua di CAFC

La disinfezione dell'acqua

💦È normale percepire un minimo odore di cloro nell'acqua di rubinetto ?
✅SI'!
Perché l’acqua viene addizionata con prodotti a base di cloro; questo processo si chiama disinfezione ed è fondamentale per garantire al consumatore la sicurezza e la qualità dell’acqua.

💦La disinfezione è necessaria?
✅In generale, la disinfezione deve essere eseguita, poiché l’acqua potrebbe essere veicolo di patogeni che a loro volta potrebbero provocare gravi conseguenze per la salute umana, come succede nei paesi in via di sviluppo, dove non ci sono strutture dedicate all’approvvigionamento idrico.
L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) indica come quantitativo massimo di cloro residuo in acqua un valore di 5 mg/L e minimo di 0.5 mg/L.
✅In Friuli Venezia Giulia la qualità delle acque è molto buona, pertanto possono tranquillamente essere usati quantitativi di disinfettante di molto inferiori a quanto indicato dall’OMS.
Il gestore del Servizio Idrico Integrato, CAFC S.p.A., non può esimersi dall’addizionare disinfettante all’acqua, il cui dosaggio è automatizzato da strumenti controllati a distanza e sottoposti a vigilanza 24 ore su 24, da personale qualificato. Anche gli strumenti sono soggetti a manutenzioni periodiche, pertanto il processo è sicuro.

💦La qualità dell'acqua è controllata?
✅La qualità dell’acqua e del servizio sono verificate attraverso controlli analitici, come previsto dal D. Lgs. 18/2023 e i cui risultati sono consultabili sul nostro sito, all’indirizzo cafcspa.com - L'acqua di CAFC - Analisi dell’acqua.
Tutte le segnalazioni pervenute verranno registrate e i tecnici di CAFC provvederanno ad attivare il personale dedicato al controllo della qualità dell’acqua che verifica con strumentazione apposita il cloro residuo in rete.

💦Perché in alcuni periodi sento maggiormente l’odore di cloro?
✅Nel corso degli anni si è riscontrato che nel periodo autunnale la sensibilità degli utenti all’odore di cloro aumenta; questo avviene a causa dell’abbassamento delle temperature esterne e quindi, di conseguenza, anche dell’acqua nelle condotte, e all’accensione dei sistemi di riscaldamento nelle abitazioni, che contribuiscono ad incrementare la differenza di temperatura fra l’interno degli edifici e l’acqua in uscita dal rubinetto.
Il cloro gassoso esce dal rubinetto perché viene meno la pressione che lo mantiene disciolto in acqua, e quindi tende a liberarsi nell’aria; questo fenomeno fisico è del tutto naturale, riguarda la solubilità dei gas che dipende da temperatura e pressione.
🧊Per lo stesso motivo, qualora l’odore di cloro nell’acqua ne impedisca il consumo, consigliamo di metterla in una brocca e lasciarla ferma per qualche minuto, in modo che esso evapori.