Il Deposito cauzionale nel Servizio Idrico Integrato
CAFC S.p.A. ha introdotto il deposito cauzionale per tutte le utenze in applicazione della deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il
Sistema Idrico (ora ARERA)
n. 86 del 28 febbraio 2013, come modificata
dall’Allegato A della delibera n. 643/13 - Metodo Tariffario Idrico (MTI) - Schemi regolatori, e
n. 655/15 - Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (RQSII).
Chi è tenuto al pagamento del deposito cauzionale?
Sono tenuti a versare il deposito cauzionale
tutti gli utenti del Servizio Idrico Integrato, ne
sono esclusi solamente:
- gli utenti che hanno scelto come modalità di pagamento la domiciliazione bancaria o postale (per consumi annui fino a 500 mc/anno)
- gli utenti che usufruiscono di agevolazioni tariffarie di carattere sociale (es. Bonus Idrico)
A cosa serve il deposito cauzionale?
A salvaguardare la gestione del Servizio Idrico Integrato da eventuali insolvenze, in modo che la morosità di pochi non ricada sulla generalità degli utenti che pagano regolarmente.
Come viene calcolato?
Il deposito cauzionale è determinato per ciascuna utenza in misura pari al valore medio dei corrispettivi unitari dovuti, per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo.
Per le nuove utenze, viene calcolato in base al consumo medio per tipologia di utenza tenuto conto della destinazione d’uso della fornitura e, per gli utenti domestici, del numero dei componenti del nucleo famigliare.
Per le utenze condominiali il deposito è pari al 60% della somma dei valori dei singoli depositi cauzionali riferiti agli utenti serviti dall’utenza condominiale stessa.
Come viene applicato?
In tre rate: il 50% all’attivazione del contratto, il restante è rateizzato in due rate a decorrere dalla prima bolletta utile.
Per le utenze già attive alla data di introduzione del deposito cauzionale, CAFC S.p.A. applica il deposito con la medesima rateizzazione prevista per le nuove attivazioni e, quindi, in tre rate.
Qualora si modifichino le condizioni di applicazione (es: accesso ad agevolazioni di carattere sociale, inserimento/revoca delle domiciliazioni; modifica dei dati di consumo storico ecc.) CAFC S.p.A. ricalcola l'entità del deposito e restituisce o addebita la differenza all’utente.
All'utente finale non può essere sospesa la fornitura se il debito è inferiore o pari al deposito versato.
In tal caso il gestore può trattenere la somma versata e fatturare nuovamente l'ammontare corrispondente il deposito nella fattura successiva.
Quando viene restituito
Il deposito cauzionale è fruttifero e, pertanto, sarà restituito maggiorato degli interessi legali maturati, in caso di attivazione della domiciliazione bancaria o postale o alla chiusura del rapporto contrattuale.
Domicilia la tua bolletta sul conto corrente bancario o postale ed evita l’applicazione del deposito cauzionale o ottieni il rimborso di quanto già versato!
È comodo: nessuna fila agli sportelli bancari o postali per il pagamento
È puntuale: pagamento automatico alla scadenza e nessun rischio di ritardo
È sicuro: nel caso di errori o contestazioni è sempre possibile bloccare il pagamento delle bollette
È vantaggioso: ti permette di evitare l’applicazione del deposito cauzionale e, se già versato, di ottenere la restituzione
È ecologico: domiciliando la bolletta, potrai richiedere la variazione della modalità di spedizione delle fatture dalla modalità cartacea alla notifica di emissione via e-mail contribuendo così ad aiutare l’ambiente
Come attivare la domiciliazione?
- Registrati allo Sportello On Line e richiedi la domiciliazione bancaria
- Scarica l’App SOL di CAFC S.p.A. e richiedi la domiciliazione bancaria
- Scarica il MOD.240 ed invialo:
- a mezzo PEC all’indirizzo info@pec.cafcspa.com
- a mezzo posta c/o la sede di CAFC S.p.A. – Viale Palmanova, 192 – 33100 Udine
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